Articolo di Michelangelo Salvagni.
pubblicato il 20/11/2023 su LPO NEWS.
Il riferimento ai livelli di inquadramento predisposti dalla contrattazione collettiva non può rappresentare una circostanza muta di significato, ma, anzi, costituisce un elemento che il giudice dovrà valutare per accertare in concreto se chi è stato licenziato fosse o meno in grado – sulla base di circostanze oggettivamente verificabili addotte dal datore ed avuto riguardo alla specifica formazione ed alla intera esperienza professionale del dipendente – di espletare le mansioni di chi è stato assunto ex novo, sebbene inquadrato nello stesso livello o in livello inferiore (Massima a cura dell’Autore).
Nota a Corte di cassazione, ordinanza 13 novembre 2023, n. 31561
Intervento Michelangelo Salvagni sui lincenziamenti nell'ambito del corso ANF sul processo del lavoro.
Si segnala il Corso dal titolo “Il processo del lavoro alla soglia dei 50 anni. Influenze della riforma Cartabia” tenuto dall’Associazione Nazionale Forense di Roma e organizzato
dall’Avv. Michelangelo Salvagni in qualità sia di Coordinatore del Corso sia di Responsabile del Gruppo lavoro A.N.F. (Associazione Nazionale Forense) di Roma.
Si tratta di un ciclo di 8 seminari che tratteranno tematiche specifiche in tema di processo del lavoro. L’Avv. Salvagni terra’ due lezioni in qualità di docente sui seguenti argomenti: la prima, in data 18 ottobre 2023, in tema di “Novità in materia di impugnazione dei licenziamentie; la seconda, in data il 22 novembre 2023, dal titolo “L’art. 28 St. Lav. e la coercibilità dei provvedimenti di condanna in materia di lavoro”. I seminari si svolgeranno in presenza presso la sede UNIRIZ di Roma, Via Emilio Faà di Bruno n. 9/13. Ogni incontro inizierà alle ore 14.00 e terminerà alla 17.00.
L’evento, organizzato dall’avv. Michelangelo Salvagni, in qualità di Responsabile del Gruppo Lavoro dell’Associazione Nazionale Forense, ha tratta le novità delle Riforma Cartabia nell’ambito del processo del lavoro, rito questo che risale al 1973 e che quest’anno compie 50 anni. I relatori hanno approfondito le novità legislative per comprendere come le stesse vadano a modificare il processo del lavoro che si è sempre ispirato ai principi di oralità e centralità che rendono essenziale il ruolo dell’avvocato. L’incontro si sè svolto a Roma dalle ore 14,30 alle ore 16,30 presso la Sede Organismo Congressuale Forense a Via Valadier 42 – 2° piano – Roma.