In qualità di moderatore del Convegno che si è tenuto ieri, 4 dicembre 2024, presso Unimarconi, ringrazio tutti i relatori che hanno reso la giornata molto interessante trattando temi di grande attualità con riferimento all’inclusione nel mondo del lavoro.
Una panoramica ad ampio raggio che ha dato la possibilità di rappresentare i diversi punti di vista della problematica dell’inclusione.
Da una parte, la posizione del mondo delle aziende che, grazie agli interventi di Andrea Rubera, in qualità di Head of Diversity, Belonging&Inclusion ed Elio Benvenuti, quale Diversity&Disabilty Manager, hanno dato voce ad una cultura di attenzione delle società verso l’inclusione dei lavoratori affetti da disabilità.
Dall’altra, il ruolo delle istituzioni e, in particolare, quello dell’Ispettorato del lavoro, in materia di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e molestie sul luogo di lavoro, ben rappresentato da Nunzia Staffieri che ci ha anche descritto la figura della Consigliera di fiducia.
Inclusione che Luciana Delfini, nel suo ruolo di Presidente del Comitato Pari Opportunita’ dell’Ordine degli avvocati di Roma, ci ha ben rappresentato descrivendo le tematiche di non discriminazione, sostenibilità ed equità trattando anche le normative nazionali e sovranazionali con riferimento alla parità di genere e alla certificazione prevista dalla legge cd Gribaudo.
Il tutto arricchito con la relazione di Lucia Tria, Presidente di Sezione della Corte di Cassazione, la quale ha valorizzato il “capitale umano” rappresentato dai lavoratori nel mondo delle imprese, focalizzandosi sulla tutela del lavoro di origine costituzionale e quale veicolo di promozione della pari dignità delle persone, nonché sul valore dell’inclusione quale principale fattore di integrazione per i lavoratori migranti.
Inclusione, non da ultimo, valorizzata dall’intervento del Consigliere di Cassazione, Roberto Riverso, il
quale ha delineato i profili innovativi dell’orientamento della Suprema Corte in tema di salario minimo.
Indirizzo di legittimità che non ha quale riferimento solo il valore della soglia di povertà calcolato ogni anno dagli indici Istat ma, soprattutto, il diverso concetto di sufficienza e di proporzionalità della retribuzione ex articolo 36 Cost. che mira a garantire al lavoratore una vita non solo non povera ma persino dignitosa!
Un particolare ringraziamento va anche ai partecipanti, sia da remoto che in presenza, per l'interesse dimostrato nonché al Gruppo Giuslavoristi di ANF Roma sempre presenti e attivi nel sostenere queste iniziative.
Ringrazio, infine, Unimarconi per l’impegno profuso alla realizzazione di questo Convegno e per averci ospitato, nonché ANF Nazionale, ANF Sede di Roma e FE.D.MAN per aver patrocinato l’evento.
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