ACCERTATA IN APPELLO LA SUBORDINAZIONE DI UN FARMACISTA DIRIGENTE DOPO NOVE ANNI DI CONTRATTI FITTIZI CON L’OSPEDALE SAN CAMILLO FORLANINI. L’OSPEDALE CONDANNATO AL PAGAMENTO DI 145 MILA EURO OLTRE AI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI.

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

La Corte d’Appello di Roma, con sentenza del 29 luglio 2025, ha riformato la sentenza di primo grado del Tribunale di Roma, accogliendo le domande di un dirigente farmacista dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini, assistito da questo Studio legale con la collaborazione della collega avv. Caterina Scorrano, volte all’accertamento della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e indeterminato per 9 anni (dal 2010 al 2019), con conseguente condanna dell’Ospedale al pagamento delle differenze retributive e al versamento dei contributi assistenziali e previdenziali dovuti. ...

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REPÊCHAGE E REINTEGRAZIONE, ESSERE O NON ESSERE: UNA FATTISPECIE ALLA RICERCA DI IDENTITÀ DOPO CORTE COST. N. 128/2024.

Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla rivista Labor del 4 agosto 2025 nella quale approfondisco gli orientamenti giurisprudenziali della Suprema Corte successivi alla sentenza della Corte Costituzionale n. 128/2024. ...

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LA DOPPIA TUTELA DEL DISABILE NEL LICENZIAMENTO PER IMPOSSIBILITÀ SOPRAVVENUTA: L'ACCOMODAMENTO RAGIONEVOLE SI “AGGIUNGE” AL REPÊCHAGE

Condivido la recente pubblicazione del libro, edito da Giuffre', dal titolo;

Il rapporto di lavoro nell’era digitale.
Profili applicativi nella gestione
del personale e nella crisi d’impresa

Nel pdf la copertina, l'indice e un estratto dell'articolo.

Nell'ambito di tale collettanea che tocca vari aspetti del diritto del lavoro, curata dal Collega Marco Proietti e in cui hanno collaborato professori universitari, magistrati e avvocati, ho avuto il piacere di occuparmi di un capitolo che ha trattato la seguente tematica: ...

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TELECOM CONDANNATA ANCORA IN APPELLO AL RIPRISTINO DEL SUPERMINIMO ILLEGITTIMAMENTE ASSORBITO.

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

La Corte d'Appello di Milano, con due distinte sentenze, l'ultima delle quali depositata in data 7 luglio 2025, ha integralmente respinto gli appelli proposti da Telecom Italia S.p.a., confermando in toto le pronunce di primo grado del Tribunale di Milano (del 9 gennaio 2024 e del 3 ottobre 2024), accertando l'illegittimità dell'assorbimento del superminimo corrisposto a due dipendenti di con decorrenza dal febbraio 2018 e per tutto il periodo antecedente il deposito dei ricorsi. ...

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