Convegno Sapienza 17 gennaio 2025
Segnalo nuovamente l’evento del 17 gennaio 2025, dalle ore 14,15 in poi, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Roma, La Sapienza, in cui verranno presentati le edizioni 2025 dei Master di Diritto e Sport e di Diritto del Lavoro.
In occasione di tale evento, avrò il piacere di intervenire, insieme ad illustri relatori, sul tema
"La dimensione di genere nello sport e nel lavoro".
Di seguito, la locandina:
e il link per poter seguire l'evento da remoto: https: remoto: https://lnkd.in/eq28ecDe
Nelle giornate dell'8,9 e 10 novembre 2024 presso il Convento di San Cerbone a Lucca, si terrà il Convegno sul tema “I LICENZIAMENTI nella stagione breve delle riforme. Principi, fattispecie, regole, tutele nel dialogo tra la dottrina e la giurisprudenza".
In particolare, nella giornata di sabato 9 novembre verrà trattato il tema “Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo di tipo “economico”, ove ne discuteranno la dott.ssa Milena d’Oriano e il Prof. Marco Marazza, coordinati dalla Prof.ssa Maria Teresa Carinci.
Nell’ambito di tale incontro, segnalo la mia partecipazione con un intervento programmato sulla questione “Ius variandi ex art. 2103 cc post Job Act e l’effetto boomerang in tema di obbligo di repêchage”, ove tenterò di evidenziare quali siano state le conseguenze, a parere di chi scrive “inaspettate”, della riforma dell’art. 2103 c.c. sull’obbligo di repêchage nel caso di licenziamento per gmo.
Tematica che suscita interesse
anche alle luce degli orientamenti della Corte di Cassazione (in particolare le ordinanze del 13.11.2023, nn. 31451 e 31561),
che confermano questo “effetto indiretto” (e, probabilmente, non considerato dal legislatore del 2015), conseguente alle modifiche apportate allo ius variandi, ove l’art. 2103 c.c. assurge a ruolo di “norma cardine” della conservazione del posto di lavoro. Tutela che si realizza proprio grazie ad una ricollocazione del lavoratore non più delimitata in stretti confini.
hashtag#licenziamento hashtag#repêchage
hashtag#jobact
Il Tribunale di Roma, con la recentissima ordinanza del 14 settembre 2024, ha accolto la domanda della ricorrente, assistita dallo Studio legale Salvagni, madre single caregiver di quattro figli
minori di cui due affetti da disabilità, all’adibizione della stessa ad almeno tre turni di lavoro di mattina a settimana, al fine di far fronte alle esigenze dei propri figli.
In particolare, la lavoratrice, commessa in un negozio di calzature, aveva dedotto di essere stata discriminata dalla società datrice di lavoro in quanto madre di quattro figli, di cui tre minori e due disabili, e in quanto aveva fruito di un congedo straordinario per assistere il figlio disabile. ...