Rosalina Panetta

Rosalina Panetta

Avvocato, Collaboratore

L’Avv. Rosalina Panetta nasce a Melito di Porto Salvo (RC) il 04.04.1986 e consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università LUISS GUIDO CARLI di Roma nel 2010 con la votazione di 110 su 110 e lode, discutendo la tesi in diritto penale dell’economia dal titolo “Insider trading e informazione privilegiata”, relatore Prof. Filippo Sgubbi.

Abilitata all’esercizio della professione forense dal 2014, si iscrive all’albo nel 2017 e collabora con lo studio Salvagni dal mese di settembre 2016.

Appena laureata, esercita la pratica forense presso due diversi studi legali che si occupano di diritto civile, nonché di diritto del lavoro.

Dal mese di marzo 2013 al mese di luglio 2014, lavora presso la filiale italiana della multinazionale cinese Hanergy, impegnata nel settore delle energie rinnovabili. Strutturata nell’ambito dell’ufficio legale interno della suddetta società, si occupa della redazione e stesura di tutta la contrattualistica commerciale, svolge attività di due diligence, cura i rapporti con i principali studi legali internazionali e collabora alla gestione del dipartimento Risorse Umane, occupandosi della stesura e tenuta dei contratti di lavoro dei dipendenti della società, nonché della definizione di ogni altra connessa questione di natura giudiziale o stragiudiziale.

Dal mese di marzo 2015 al mese di settembre 2016, svolge un tirocinio formativo presso il Tribunale di Roma, Sezione IV Lavoro, ove affianca il magistrato formatore nell’attività di udienza e di stesura dei provvedimenti giudiziari, approfondendo, tra gli altri, i seguenti temi: il precariato nella Scuola e il danno conseguente alla reiterazione illegittima dei contratti a termine; il demansionamento e lo svolgimento di mansioni superiori; il licenziamento per giusta causa e giustificato motivo; licenziamenti collettivi; pubblico impiego; somministrazione di lavoro; questioni in materia di contratti a termine e contratti a progetto; questioni processuali sulla tardività della domanda; applicazione del rito speciale in materia di licenziamenti. Nell’ambito di tale esperienza, partecipa attivamente al progetto relativo alla raccolta delle massime dei provvedimenti emessi dai giudici della IV Sezione Lavoro del Tribunale di Roma mediante la redazione di numerose massime.

Negli stessi anni si dedica allo studio per il concorso in magistratura, frequentando diversi corsi di formazione.

Collabora dal 2016 con le seguenti riviste giuridiche: Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sciale (in forma abbreviata, RGL), Lavoro e Previdenza Oggi (in forma abbreviata, LPO), nonché la rivista telematica CSDN - Centro Studi Domenico Napoletano ed è autrice delle pubblicazioni di seguito elencate:

1) “Il danno comunitario: emblema di giustizia sostanziale”, nota a sentenza di Tribunale di Roma n. 3498 del 12 aprile 2016 (in L.P.O. n. 9-10/2016, pag. 355 e ss.).
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2) “Trasferimento, dequalificazione e nuovo articolo 2103 c.c.: i limiti allo ius variandi”, nota a ordinanza del del 1.3.2018 e ordinanza del 24.5.2018 (in R.G.L. n. 3/2018, pag. 365 e ss).
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3) “Obblighi di comunicazioni specifiche anche in ipotesi di licenziamenti collettivi per cessazione dell’attività”, nota a sentenza di Corte di Cassazione n. 28034 del 2.11.2018 (in R.G.L. n. 2/2019, pag. 239 e ss.).
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4) “La decadenza ex art. 32 L. n. 183/2010, non si applica al dipendente escluso dal trasferimento d’azienda”, nota a sentenza di Corte di Cassazione n. 13648 del 21.5.2019 (in R.G.L. n. 4 del 2019, pag. 629 e ss.).
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5) Appalto di opere e/o servizi: litisconsorzio necessario e responsabilità solidale in caso di raggruppamento temporaneo di imprese (ATI) – commento a Tribunale di Roma, 21 giugno 2016, n. 6251, est. Selmi, in CSDN 2016;

6) Il Tribunale di Latina reintegra la lavoratrice in maternità vittima di un licenziamento disciplinare: la giusta causa è inesistente – commento a Tribunale di Latina ord. n. 11863 del 31 ottobre 2017, in CSDN 2017;

7) Sulla qualificazione dell’indennnità prevista ai sensi dell’art. 16 CCNL Dirigenti Industria i cui presupposti sono diversi da quelli dell’indennità sostitutiva del preavviso ex art. 2119 c.c. – commento a Corte d’Appello di Roma, 26 marzo 2018, est. dott.ssa Marrocco, in CSDN 2018