TELECOM E SITE SPECIALIST: LA CORTE DI APPELLO CONFERMA L’ILLEGITTIMITÀ DEL TRASFERIMENTO E DEL DEMANSIONAMENTO E RISARCISCE IL DANNO PROFESSIONALE AL 70% DELLA RETRIBUZIONE OLTRE IL DANNO ALL’IMMAGINE PER € 25.000.

Errata corrige 25 FEB 2023

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

La Corte di appello di Roma con sentenza del 5.02.2023 ha respinto l’appello incidentale proposto dalla Telecom, confermando l’illegittimità del provvedimento di trasferimento presso la sede di Via Assisi in Roma e della relativa assegnazione alle mansioni di site specialist, poiché disposti dall’azienda in violazione dell’art. 2103 c.c..

I giudici d’appello, inoltre, hanno accertato l’illegittimità del demansionamento subito dal lavoratore per essere stato, dapprima, per circa cinque anni, lasciato inattivo e senza assegnazione di alcuna mansione e, successivamente al maggio 2017, assegnato alle mansioni di portierato (cd. site specialist). ...

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TELECOM E SETTORE DAC/CDA: LA CORTE DI APPELLO CONFERMA L’ILLEGITTIMO DEMANSIONAMENTO DI UN LAVORATORE ADIBITO A MANSIONI DI TIPIZZAZIONE E CD. NORMALIZZAZIONE POSTA E CONTRATTI.

Errata corrige 25 FEB 2023

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

La Corte di appello di Roma, con sentenza del 24.01.2023, ha accertato l'illegittimo demansionamento subito da un lavoratore, inquadrato nel 5° livello, assegnato al DAC/CDA e dal 2015 adibito a mansioni di cd. Tipizzazione e Normalizzazione posta e contratti.

In particolare, i giudici di secondo grado hanno accolto l’appello proposto dal lavoratore avverso la sentenza di primo grado che aveva rigettato le domande sul presupposto dell’esistenza di un precedente verbale di conciliazione in cui, a suo dire, il lavoratore avrebbe accettato l’adibizione al suddetto settore ove, al momento della conciliazione, svolgeva mansioni di tipizzazione. Il Tribunale, inoltre, per le mansioni di Normalizzazione svolte successivamente, ritenendo (erroneamente) le stesse equiparabili a quelle di Tipizzazione “accettate” dal lavoratore, riteneva che il medesimo non potesse lamentare di aver subito alcun danno. ...

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GLOBE SOC. COOP.: IL CAMBIO APPALTO CON IDENTITA’ DEI BENI DESTINATI AL SERVIZIO E DI PERSONALE COSTITUISCE TRASFERIMENTO D’AZIENDA CON DIRITTO DEL LAVORATORE A CONTINUARE IL RAPPORTO CON LA SUBENTRANTE

Errata corrige 02 FEB 2023

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni


La vicenda sottoposta al giudizio del Tribunale di Latina concerne un licenziamento per giustificato motivo oggettivo intimato al lavoratore, assistito dallo Studio Legale Salvagni, impiegato per diversi anni alle dipendenze di diverse società succedutesi con contratti d’appalto nella gestione dei servizi di preparazione e movimentazione merci in favore della committente D.R.S. S.p.a., in occasione e a causa della cessazione dell’appalto.

La società Cooperativa Globe, subentrata nella gestione dei servizi appaltati, pur essendovi tenuta ai sensi dell’art. 42 bis co. 3 del CCNL del settore logistica a trasporti ed essendosi obbligata in virtù di apposito accordo ad assumere il personale impiegato nell’appalto, aveva poi assunto solo una parte dei dipendenti, il cui elenco era stato trasmesso dalla società uscente. ...

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TELECOM REVOCA AUTO AZIENDALE CONCESSA AD USO PROMISCUO: CONDANNATA A PAGARE IN BUSTA PAGA IL VALORE BENEFIT AUTO QUALE RETRIBUZIONE IN NATURA

Errata corrige 02 FEB 2023

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

 Il Tribunale di Roma, con sentenza del 22 dicembre 2022, ha riconosciuto l’assegnazione di un’auto aziendale concessa ad uso promiscuo quale retribuzione in natura corrisposta mediante il conferimento in favore della lavoratrice di beni e/o servizi, comunemente denominati “fringe benefit”.   

La vicenda riguarda una lavoratrice alla quale l’azienda, per cinque anni (dall’aprile 2014 al giugno 2019), ha assegnato una vettura aziendale ad uso promiscuo. ...

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