POSTE ITALIANE E LAVORATRICE PORTATRICE DI HANDICAP: LA SOCIETÀ CONDANNATA A SCOMPUTARE DAL COMPORTO LE ASSENZE DOVUTE ALLA DISABILITÀ E AD ADIBIRE LA LAVORATRICE AL LAVORO AGILE QUALI ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

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Sentenza segnalata su Wikilabour

Il Tribunale di Roma con ordinanza del 18 dicembre 2023, ha accolto la domanda della ricorrente accedendo alla tesi dello Studio Legale Salvagni per cui le patologie di cui è affetta la lavoratrice, tra cui la fibromialgia, integrano una condizione di disabilità, con conseguente obbligo datoriale di realizzare gli accomodamenti ragionevoli. ...

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DISCRIMINAZIONE DI GENERE E LICENZIAMENTO COLLETTIVO NULLO PER ESCLUSIONE DELLA MANODOPERA FEMMINILE DALLA FORMAZIONE DI CARRELISTA

Articolo di Michelangelo Salvagni.

pubblicato il 26/02/2024 su Rivista Labor.

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Ho il piacere di condividere la pubblicazione sulla Rivista Labor di un mio articolo in tema di discriminazione di genere in un caso di licenziamento collettivo deciso dal Tribunale di Milano con sentenza del 27 novembre 2023, n. 3153.
Pertanto, visto che la discriminazione rappresenta il tema centrale del mio commento, appare opportuno evidenziare, sin da subito, quali sono gli elementi principali che caratterizzano il caso di specie.
La questione è di particolare interesse perché il giudice meneghino ha dichiarato nullo il licenziamento collettivo, in quanto discriminatorio, poiché alle lavoratrici, che svolgevano le medesime mansioni dei prestatori uomini nell’ambito del medesimo reparto oggetto di riduzione del personale, non era stato consentito di accedere alla formazione per ottenere il patentino di carrelli elevatori. Tale corso, invece, era stato riservato ai soli operatori di sesso maschile, configurandosi in tal modo, a parere del Tribunale di Milano, una discriminazione di genere. ...

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GSE CONDANNATA AL RISARCIMENTO DEL DANNO PER DEMANSIONAMENTO RITORSIVO CONSEGUENTE ALLA RICHIESTA MANSIONI SUPERIORI.

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

Una lavoratrice dipendente della società GSE- Gestore dei Servizi Energetici, e difesa dallo Studio Legale Salvagni, instaurava un giudizio presso il Tribunale di Roma per far accertare, per un verso, il diritto all’inquadramento superiore con riferimento alle mansioni espletate in qualità di Buyer durante il rapporto lavoro; per un altro, per far dichiarare l’illegittima condotta aziendale che, a seguito della lettera di messa in mora per rivendicare il superiore inquadramento, l’aveva lasciata praticamente inattiva, sottraendole tutte le funzioni proprie del Buyer e assegnandola, solo residualmente, a lavorazioni semplici che la occupavano al massimo per 20 minuti. ...

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CONVEGNO ANF 6 MAGGIO 2024: LICENZIAMENTO PER GMO, IUS VARIANDI E REPECHAGE ALLA LUCE DEI RECENTI ORIENTAMENTI GIURISPRUDENZIALI.

Errata corrige 06 MAGGIO 2024

in qualità di Responsabile del Gruppo Lavoro ANF (Associazione Nazionale Forense) di Roma, voglio ringraziare i relatori del Convegno di ieri 6 maggio 2024, i cui interventi, dal taglio tecnico e pratico allo stesso tempo, hanno reso la giornata molto vivace, anche in ragione del dibattito che si è sviluppato alla fine delle relazioni. Molto interessanti gli approfondimenti di ognuno dei relatori, ad ampio raggio, in tema di licenziamento per gmo, con particolare riferimento alle questioni interpretative sul controllo di effettività delle ragioni poste alla base del recesso, sui limiti del controllo giudiziale delle stesse e sulla eventuale sindacabilità delle motivazioni che hanno determinato la scelta imprenditoriale. ...

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