IL LICENZIAMENTO PER LA RIDOTTA CAPACITÀ LAVORATIVA È DISCRIMINATORIO: IL COLLEGAMENTO FUNZIONALE TRA SITUAZIONE DI HANDICAP, ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI E REPÊCHAGE.

Errata corrige 18 MAR 2024

Articolo di Michelangelo Salvagni.

pubblicato il 27/11/2023 su LPO NEWS. 

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Con piacere segnalo la mia ultima pubblicazione a commento dell”ordinanza di Cassazione del 13 novembre 2023, n. 31471, pubblicata su Lavoro e Previdenza OnLine, dal titolo “Il licenziamento per la ridotta capacità lavorativa è discriminatorio: il collegamento funzionale tra situazione di handicap, accomodamenti ragionevoli e repêchage”.

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ITA AIRWAYS CONDANNATA PER CONDOTTA DISCRIMINATORIA IN RAGIONE DELL’ESCLUSIONE DELLE LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA NELLA PROCEDURA DI SELEZIONE DEL PERSONALE: LA SOCIETÀ DEVE ASSUMERLE E RISARCIRE IL DANNO

Errata corrige 18 MAR 2024

Articolo di Michelangelo Salvagni.

pubblicato il 21/02/2024 su pubblicato su LPO n 5-6, 2024.

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La Corte di Appello di Roma, con sentenza del 6 febbraio 2024, n. 475, ha confermato la discriminazione subita da parte di due lavoratrici, in ragione del loro stato di gravidanza, e consistente nella loro mancata assunzione da parte della società ITA Airways. La vicenda si incentra, quindi, sul tema della discriminazione relativa ad una procedura di assunzione del personale, antecedente la costituzione del rapporto di lavoro. ...

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LO IUS VARIANDI QUALE “BOOMERANG” CHE RAFFORZA IL REPÊCHAGE: IL LAVORATORE ESCE DALLA PORTA MA RIENTRA DALLA FINESTRA.

Errata corrige 18 MAR 2024

Articolo di Michelangelo Salvagni.

pubblicato il 20/11/2023 su LPO NEWS.

Il riferimento ai livelli di inquadramento predisposti dalla contrattazione collettiva non può rappresentare una circostanza muta di significato, ma, anzi, costituisce un elemento che il giudice dovrà valutare per accertare in concreto se chi è stato licenziato fosse o meno in grado – sulla base di circostanze oggettivamente verificabili addotte dal datore ed avuto riguardo alla specifica formazione ed alla intera esperienza professionale del dipendente – di espletare le mansioni di chi è stato assunto ex novo, sebbene inquadrato nello stesso livello o in livello inferiore (Massima a cura dell’Autore).

Nota a Corte di cassazione, ordinanza 13 novembre 2023, n. 31561

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CORTE DI CASSAZIONE 21 DICEMBRE 2023, N. 35747: MALATTIA COLLEGATA ALL’HANDICAP, DISCRIMINAZIONE INDIRETTA E NULLITÀ DEL LI CENZIAMENTO DEL DISABILE PER SUPERAMEN TO DEL COMPORTO.

Errata corrige 18 MAR 2024.

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Corte di Cassazione 21 dicembre 2023, n. 35747: malattia collegata all’handicap, discriminazione indiretta e nullità del licenziamento del disabile per superamento del comporto.

Segnalo con piacere la mia ultima pubblicazione sulla Rivista LABOR ove, nel commentare la sentenza di Cass. 37547/23 , tento di ricostruire l’evoluzione della giurisprudenza di merito e di Cassazione con riferimento alla fattispecie della nullità del licenziamento del lavoratore disabile (o portatore di handicap), per discriminazione indiretta, in ragione del superamento del periodo di comporto causato dal mancato scomputo delle assenze collegate alle proprie patologie. ...

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