L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 460 del 9 gennaio 2025 offre spunti interessanti sul tema della discriminazione sul lavoro, in particolare per i dipendenti con disabilità.
La decisione esamina il caso di una dirigente, affetta da grave handicap, licenziata per presunta riorganizzazione aziendale.
Il provvedimento è di rilievo in quanto sottolinea come una ragione organizzativa, anche se legittima, non può essere usata per mascherare una finalità o un effetto discriminatorio. ...
Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla rivista Labor del 4 agosto 2025 nella quale approfondisco gli orientamenti giurisprudenziali della Suprema Corte successivi alla sentenza della Corte Costituzionale n. 128/2024. ...
Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni
La Corte d'Appello di Milano, con due distinte sentenze, l'ultima delle quali depositata in data 7 luglio 2025, ha integralmente respinto gli appelli proposti da Telecom Italia S.p.a., confermando in toto le pronunce di primo grado del Tribunale di Milano (del 9 gennaio 2024 e del 3 ottobre 2024), accertando l'illegittimità dell'assorbimento del superminimo corrisposto a due dipendenti di con decorrenza dal febbraio 2018 e per tutto il periodo antecedente il deposito dei ricorsi. ...
Condivido con piacere che lunedì 16 giugno 2025, nell'ambito di Curriculum di Diritto e Processo del Lavoro, interverrò come relatore al Seminario che tratterà il seguente tema:
"Licenziamento per ragioni soggettive e dimissioni del lavoratore"
Ne discutero' insieme al Prof. Maurizio Del Conte dell'Università Bocconi, e al dott. Fabrizio Amendola Consigliere della Sezione Lavoro della Cassazione e il collega.
Un'occasione per fare il punto sui licenziamenti disciplinari e sulla nuova disciplina in materia di dimissioni
Sopra la locandina.