Errata corrige 09 DIC 2022
Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni.
Il Tribunale di Roma, con sentenza n. 10121 del 29 novembre 2022, ha condannato LAZIOCREA S.P.A. a riconoscere ad una sua dipendente la superiore categoria di Quadro di cui al CCNL Metalmeccanici, nonché a corrispondere alla medesima tutte le differenze retributive maturate per il periodo oggetto di causa, oltre rivalutazione monetaria ed interessi.
La vicenda riguarda una geologa inquadrata nel 7° livello del CCNL di settore che, per oltre 10 anni, ha svolto funzioni di Project Manager in ambito di Sistemi Informatici Geografici (GIS) e Cartografia.
Il Tribunale di Roma ha accolto la tesi sostenuta dallo Studio legale Salvagni secondo cui il profilo di Project Manager, in virtù dell’Accordo per le figure professionali in ambito aziendale sottoscritto da LazioCrea S.p.A. e dai sindacati comparativamente più rappresentativi, in base al titolo di studio e all’esperienza del lavoratore in termini di anzianità lavorativa, può essere riconducibile al livello 7 del CCNL Metalmeccanica Industria o alla superiore categoria di Quadro.
Sulla scorta di quanto sopra, il Giudice del lavoro, dopo aver escusso i testimoni ed esaminato la documentazione depositata in atti, ha riconosciuto che la lavoratrice, atteso il possesso del requisito della laurea in geologia e della comprovata esperienza maturata in azienda in qualità di Project Manager, ha diritto ad essere inquadrata nella superiore categoria di Quadro, sin dal marzo 2012, con conseguente riparametrazione della retribuzione percepita dalla stessa, nonché condannando la società al pagamento delle differenze retributive maturate. In virtù dell'Accordo di armonizzazione e della nuova classificazione del personale del 2017, la lavoratrice, ad oggi, è inquadrata nel 1° livello dell'Area Quadri del CCNL Federculture.