DAIKIN EUROPE APPLIED S.P.A.: IL LAVORATORE VINCE IL RICORSO D’URGENZA E LA SOCIETÀ DEVE ADIBIRLO A MANSIONI PROPRIE DEL SUO LIVELLO INQUADRAMENTO (C2 del CCNL Metalmeccanica industria).

Errata corrige 21 OTT 2023

Causa patrocinata dallo Studio Legale Salvagni

 

Con ordinanza dell’1.08.2023, il Tribunale di Velletri ha accolto il ricorso d’urgenza proposto dallo Studio Legale Salvagni in difesa di un lavoratore inquadrato nel livello C2 del CCNL Metalmeccanica industria (ex livello 4°), adibito a mansioni inferiori di Montatore/Finitore.

 

Afferma innanzitutto il Tribunale che l’assegnazione a mansioni inferiori di Montatore/Finitore comportano una illegittima dequalificazione professionale del lavoratore poiché, infatti, le stesse non presuppongono alcuna elevata autonomia, responsabilità e professionalità, così come previsto dal livello C2 del CCNL Metalmeccanica industria.

Secondo il Tribunale, poi, la riorganizzazione aziendale allegata dalla società non giustificherebbe il demansionamento del lavoratore, posto che la stessa non ha dedotto, né provato, l’impossibilità di rinvenire per il medesimo una nuova collocazione in mansioni anche diverse, ma pur sempre riconducibili al suo livello contrattuale.

 

Il Giudice, infine, ha ritenuto che il lavoratore abbia la prova del pericolo dell’aggravamento del suo danno alla salute, determinato dal protrarsi dalla situazione di illegittimo demansionamento e, pertanto, in accoglimento del ricorso, ha condannato la società alla immediata ed effettiva adibizione del lavoratore a mansioni riconducibili al livello C2 CCNL applicato.