ITA AIRWAYS CONDANNATA PER CONDOTTA DISCRIMINATORIA IN RAGIONE DELL’ESCLUSIONE DELLE LAVORATRICI IN STATO DI GRAVIDANZA NELLA PROCEDURA DI SELEZIONE DEL PERSONALE: LA SOCIETÀ DEVE ASSUMERLE E RISARCIRE IL DANNO

Articolo di Michelangelo Salvagni.

pubblicato il 21/02/2024 su LPO NEWS.

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La Corte di Appello di Roma, con sentenza del 6 febbraio 2024, n. 475, ha confermato la discriminazione subita da parte di due lavoratrici, in ragione del loro stato di gravidanza, e consistente nella loro mancata assunzione da parte della società ITA Airways. La vicenda si incentra, quindi, sul tema della discriminazione relativa ad una procedura di assunzione del personale, antecedente la costituzione del rapporto di lavoro.
Il caso è stato contraddistinto da provvedimenti caratterizzati da diverse soluzioni interpretative e, in breve:
- un primo decreto ex art. 38, del D.Lgs. n. 198/2006, emesso dal Tribunale di Roma in data 23 marzo 2022, che accertava la discriminazione e condannava la società ad un risarcimento del danno dovuto ad una perdita di chance, ma senza riconoscere il diritto all’assunzione da parte delle ricorrenti.
- Un successivo provvedimento, del 23 gennaio 2023, che, nel ribaltare completamente le statuizioni del primo giudice, respingeva le domande delle ricorrenti, dichiarando l’insussistenza delle condotta discriminatoria e del conseguente danno.

- Da ultimo, la sentenza della Corte di Appello di Roma, del 6 febbraio 2024, in annotazione, che invece accoglieva, correttamente a parere di chi scrive viste le risultanze istruttorie, la tesi delle lavoratrici.
In particolare, la Corte territoriale, ha accertato sia la condotta discriminatoria, attuata dalla società mediante l’esclusione delle candidate in stato di gravidanza dalla procedura di selezione e assunzione degli assistenti di volo, sia il risarcimento del danno, conseguente alla accertata discriminazione, ma, soprattutto, a differenza delle statuizioni del primo arresto del Tribunale di Roma, ha ordinato “la rimozione degli effetti della condotta discriminatoria mediante la selezione e assunzione” delle lavoratrici quali assistenti di volo.