Errata corrige 05 MAR 2025
Nota a sentenza del 27 dicembre 2024, Tribunale di Bari, Sez. Lav., Est. Vernia
Segnalo la pubblicazioe nella Sezione News di Lavoro e Previdenza Oggi (https://www.lpo.it/news/), del
mio articolo sul seguente tema:
Licenziamento del disabile per impossibilità sopravvenuta: la tutela rafforzata degli accomodamenti ragionevoli quale fattispecie aperta non tipizzabile
La sentenza in commento tratta il caso di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo a causa di inidoneità permanente di un lavoratore a svolgere le mansioni proprie di operaio forestale.
Il dipendente ricorreva al Tribunale di Bari sostenendo l’illegittimità del licenziamento in quanto il medesimo era affetto da invalidità grave senza che la società avesse posto in essere alcun accomodamento ragionevole al fine di consentirgli di continuare a prestare servizio.
Il dipendente chiedeva quindi l’annullamento del licenziamento e la condanna della convenuta alla reintegra nel posto di lavoro, oltre il risarcimento del danno dovuto per legge.
In punto di diritto, con riferimento all’esegesi degli accomodamenti ragionevoli e con quali modalità essi debbano essere adottati, di rilievo è il passaggio della sentenza secondo cui il legislatore ha conferito all’interprete il compito di individuare lo specifico contenuto dell’obbligo, guidato appunto dalle circostanze del caso concreto, stante l’evidente impossibilità di una tipizzazione delle condotte prescrivibili.
Altro principio di interesse e’ quello in cui il Tribunale di Bari ha affermato che, ai fini dell’adempimento dell’obbligo di accomodamenti ragionevoli ex art. 3, comma 3-bis, D.Lgs. n. 216 del 2003, la dimostrazione dell’impossibilità di adottare gli stessi non è sovrapponibile a quella circa l’impossibilità di adibire il ricorrente a mansioni equivalenti o inferiori.
Continua sul punto il giudice che “non si è in presenza di un’ordinaria dimostrazione tesa all’assorbimento dell’obbligo di repechage”, in quanto il datore di lavoro deve dimostrare che nell’adozione dell’accomodamento ragionevole abbia effettuato quello sforzo diligente ed esigibile per trovare una soluzione organizzativa che evitasse il recesso.
La Sezione News di Lavoro e Previdenza Oggi propone i commenti ai provvedimenti più recenti ed innovativi della giurisprudenza, con particolare riguardo a quella di merito.
Condividono questa nuova esperienza i collaboratori redazionali della Rivista Federico Avanzi, Filippo Capurro, Annalisa Rosiello e Domenico Tambasco.