Segnalo la pubblicazione del mio articolo sulla Rivista Giuridica del Lavoro n. 4/2024, parte II,
RGL GIURISPRUDENZA ONLINE
NEWSLETTER N. 12/2024,
Sezione Approfondimenti, dal titolo:
“Nullità del licenziamento per e idotta capacità lavorativa del disabile: la violazione di accomodamenti ragionevoli configura una discriminazione diretta”
La vicenda oggetto di annotazione prende le mosse da un licenziamento di un lavoratore disabile giustificato da un’inidoneità sopravvenuta parziale alle mansioni di guardia giurata a cui era adibito. ...
La Corte d’appello di Roma, con sentenza n. 3771/2024, in una vicenda patrocinata dallo Studio Legale Salvagni, con la collaborazione della Collega Giulia Ausili, ha confermato l’illegittimità dell’appalto tra la società ALD AUTOMOTIVE e COMDATA Spa.
Il Collegio capitolino, assumendo quale punto di partenza i criteri individuati dalla granitica giurisprudenza in ordine all’individuazione del discrimine tra appalto genuino e interposizione illecita, ha decretato la sussistenza di una fattispecie di somministrazione illecita di manodopera, confermando integralmente la sentenza di primo grado. ...
Errata corrige 23 MAG 2025
Segnalo che nelle giornate del 22, 23 e 24 Maggio si terrà, a Riva del Garda, il XII Congresso Giuridico Distrettuale, evento trasversale e multidisciplinare nell'ambito del quale AGI Trentino Alto Adige/Sudtirol ha organizzato due sessioni dedicate al Diritto del Lavoro.
- La prima si svolgerà venerdì 23 maggio 2025, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, sul seguente tema:
LA DISABILITÀ TRA LICENZIAMENTO E ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI. ...
Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla Rivista Labor del 15 gennaio 2025 dove analizzo la fattispecie del licenziamento del disabile per assenza ingiustificata a seguito di eccezione di inadempimento.
Prosegue il percorso di estensione delle tutele del lavoratore disabile da parte della Corte di Cassazione nel caso in cui il datore di lavoro abbia omesso di adottare gli accomodamenti ragionevoli.
I principi affermati dalla Suprema Corte del 2024, in materia di parità di trattamento del lavoratore affetto da disabilità, possono ormai considerarsi una sorta di “caleidoscopio” che consente di vedere le mutevoli forme di discriminazione e, a seconda della fattispecie illecita che di volta in volta si realizza, contrastare le stesse applicando le norme antidiscriminatorie che
salvaguardano tale soggetto sia nella fase di esecuzione del rapporto sia in quella della risoluzione. ...