Articolo di Michelangelo Salvagni.
pubblicato su Rivista Giuridica del lavoro n2 2024
Sommario: 1. – Rilievi preliminari: lo ius variandi e l’effetto “boomerang” sulla ricollocazione del lavoratore in caso di licenziamento per gmo. 2. – Le vicende fattuali e i principi espressi dalle ordinanze della Suprema Corte. 3. – Il licenziamento per gmo e il controllo di effettività delle ragioni. 4. – L’evoluzione giurisprudenziale dell’obbligo di repêchage dopo il d.lgs. n. 81 del 2015: l’ampliamento della ricollocazione del lavoratore ex art. 2103 c.c. 5 – Le interpretazioni estensive della giurisprudenza: il repêchage quale elemento interno al fatto e gli obblighi di correttezza e buona fede. 6. – Repêchage e obblighi formativi ex art. 2103 c.c., quali espressione degli obblighi di correttezza e buona fede ai fini della salvaguardia del posto di lavoro.
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In qualità di moderatore del Convegno che si è tenuto ieri, 4 dicembre 2024, presso Unimarconi, ringrazio tutti i relatori che hanno reso la giornata molto interessante trattando temi di grande attualità con riferimento all’inclusione nel mondo del lavoro.
Una panoramica ad ampio raggio che ha dato la possibilità di rappresentare i diversi punti di vista della problematica dell’inclusione. ...
Articolo di Michelangelo Salvagni.
pubblicato il 02/22/2024 su Rivista Labor.
Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla Rivista Labor dove analizzo la fattispecie del licenziamento discriminatorio del lavoratore disabile per superamento del periodo di comporto.In particolar modo, ho tentato di ricostruire lo "stato dell'arte" degli orientamenti della Corte di Cassazione inaugurati con prima pronuncia su questa materia, ossia la n. 9095 del 31 marzo 2023.
Successivamente, dopo il secondo arresto n. 35747 del 21 dicembre 2023, l'indirizzo di legittimità si è consolidato in ragione delle seguenti decisioni: Cass. 2 maggio 2024, n.11731; Cass. del 22 maggio 2024, n. 14316; Cass. 23 maggio 2024, n. 14402; Cass. 31 maggio 2024, n. 1582 e, da ultimo, Cass. 5 giugno 2024, n. 15723.
Di rilievo, nelle ordinanze di maggio in commento, è il passaggio che affronta la querelle che si era sviluppata tra gli interpreti sul tema della conoscenza della disabilità, quale eventuale "scriminante" nella condotta di tipo discriminatoria da parte del datore.
Emerge così dall'interpretazione della Suprema Corte una sorte di "onere bifronte", ossia uno stretto collegamento funzionale tra l’onere del datore di lavoro di acquisire informazioni e quello di cooperazione del lavoratore al fine di adottare l’accomodamento ragionevole.
#licenziamento #comporto #disabile #discriminazione
Convegno Sapienza 17 gennaio 2025
Segnalo nuovamente l’evento del 17 gennaio 2025, dalle ore 14,15 in poi, presso la Facoltà di Giurisprudenza della Università di Roma, La Sapienza, in cui verranno presentati le edizioni 2025 dei Master di Diritto e Sport e di Diritto del Lavoro.
In occasione di tale evento, avrò il piacere di intervenire, insieme ad illustri relatori, sul tema
"La dimensione di genere nello sport e nel lavoro".
Di seguito, la locandina:
e il link per poter seguire l'evento da remoto: https: remoto: https://lnkd.in/eq28ecDe