INFORTUNIO SUL LAVORO, INDAGINE INVESTIGATIVE SU CONDOTTE EXTRA LAVORATIVE E LICENZIAMENTO PER GIUSTA CAUSA

Con ordinanza dell'8 ottobre 2024, la Corte di cassazione, nel rigettare il ricorso proposto da una nota compagnia aerea, ha confermato l'illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato a una lavoratrice assistita dal nostro studio con la collaborazione  della collega Ginevra Ammassari, già reintegrata nel proprio posto di lavoro dalla Corte di appello di Roma.

La vicenda processuale trae origine da un procedimento investigativo commissionato dalla società mentre la lavoratrice, infortunatasi sul posto di lavoro, era assente dal servizio: in particolare, le veniva contestato che alcune condotte extra-lavorative, quali guidare, fare la spesa, andare in bicicletta, etc., fossero «idonee anche potenzialmente a pregiudicare o, quantomeno, a ritardare la Sua guarigione e, quindi, la ripresa dell’attività lavorativa o incompatibili con lo stato di salute certificato dal medico dell’INAIL o, comunque, inidonee a determinare uno stato di incapacità lavorativa e, quindi, a giustificare l’assenza». ...

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ALD AUTOMOTIVE ITALIA S.R.L. PERDE LA CAUSA DI APPALTO ILLECITO DI MANODOPERA CON COMDATA S.P.A.: LA SOLA PROVA DOCUMENTALE CONVINCE ANCHE LA CORTE D’APPELLO DI ROMA.

La Corte d’appello di Roma, con sentenza n. 3771/2024, in una vicenda patrocinata dallo Studio Legale Salvagni, con la collaborazione della Collega Giulia Ausili, ha confermato l’illegittimità dell’appalto tra la società ALD AUTOMOTIVE e COMDATA Spa.

Il Collegio capitolino, assumendo quale punto di partenza i criteri individuati dalla granitica giurisprudenza in ordine all’individuazione del discrimine tra appalto genuino e interposizione illecita, ha decretato la sussistenza di una fattispecie di somministrazione illecita di manodopera, confermando integralmente la sentenza di primo grado. ...

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IL TRIBUNALE DI ROMA CONDANNA LA BAXTER S.P.A. A RIAMMETTERE IN SERVIZIO LA DIPENDENTE ASSUNTA CON CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO PER NULLITÀ DELL’APPOSIZIONE DEL TERMINE.

Il Tribunale di Roma, sez. Lav., con sentenza del 31.08.2024, ha accolto il ricorso promosso da una lavoratrice nei confronti di Baxter S.p.a. e, nel dichiarare la nullità del termine apposto al contratto di lavoro a tempo determinato e alla relativa proroga, ha convertito il rapporto di lavoro a tempo indeterminato e condannato il datore di lavoro al pagamento di un’indennità ex art. art. 28 d.lgs. 81/2015 per n. 8 mensilità.

Nello specifico, il giudice ha ritenuto provato che, contrariamente a quanto indicato nel contratto a tempo determinato e nella sua proroga, la lavoratrice aveva svolto le mansioni indicate in tale contratto in modo discontinuo e marginale, svolgendo quindi mansioni significativamente diverse da quelle ivi indicate. ...

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COMPAR SPA PERDE GIUDIZIO DI URGENZA SU RICORSO DI MADRE SINGLE CAREGIVER DI 4 FIGLI MINORI DI CUI 2 AFFETTI DA DISABILITÀ. 

Il Tribunale di Roma, con la recentissima ordinanza del 14 settembre 2024, ha accolto la domanda della ricorrente, assistita dallo Studio legale Salvagni, madre single caregiver di quattro figli

minori di cui due affetti da disabilità, all’adibizione della stessa ad almeno tre turni di lavoro di mattina a settimana, al fine di far fronte alle esigenze dei propri figli.

In particolare, la lavoratrice, commessa in un negozio di calzature, aveva dedotto di essere stata discriminata dalla società datrice di lavoro in quanto madre di quattro figli, di cui tre minori e due disabili, e in quanto aveva fruito di un congedo straordinario per assistere il figlio disabile. ...

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