L’ESTENSIONE AL CAREGIVER DELLA TUTELA ANTIDISCRIMINATORIA E DEGLI ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI CHE GARANTISCE LA PROTEZIONE DAL FATTORE DI RISCHIO DEL DISABILE

Segnalo con piacere il mio ultimo articolo pubblicato sul n. 4/2024 della Rivista Giuridica del Lavoro sul seguente tema:
“L’estensione al caregiver della tutela antidiscriminatoria e degli accomodamenti ragionevoli che garantisce la protezione dal fattore di rischio del disabile”.

Il mio contributo prende in considerazione due ordinanze della Suprema Corte e in particolare:
- Cass. 17.1.2024, n. 1788;
- Cass. 20.5.2024, n. 13934.

Tali provvedimenti rappresentano le prime decisioni di legittimità che si occupano di questa tipologia discriminatoria, per così dire, per «associazione», occupandosi delle tematiche sia della discriminazione indiretta sia di quella diretta subita dal caregiver. ...

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NULLITÀ DEL LICENZIAMENTO PER RIDOTTA CAPACITÀ LAVORATIVA DEL DISABILE: LA VIOLAZIONE DI ACCOMODAMENTI RAGIONEVOLI CONFIGURA UNA DISCRIMINAZIONE DIRETTA

Segnalo la pubblicazione del mio articolo sulla Rivista Giuridica del Lavoro n. 4/2024, parte II,

RGL GIURISPRUDENZA ONLINE
NEWSLETTER N. 12/2024,
Sezione Approfondimenti, dal titolo:

“Nullità del licenziamento per e idotta capacità lavorativa del disabile: la violazione di accomodamenti ragionevoli configura una discriminazione diretta”

La vicenda oggetto di annotazione prende le mosse da un licenziamento di un lavoratore disabile giustificato da un’inidoneità sopravvenuta parziale alle mansioni di guardia giurata a cui era adibito. ...

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ECCEZIONE DI INADEMPIMENTO PER LA RIPRESA DEL SERVIZIO NELLA SEDE PIÙ VICINA, MANCATO ACCOMODAMENTO RAGIONEVOLE E ASSENZA INGIUSTIFICATA: UN’ALTRA PROSPETTIVA DI LICENZIAMENTO DISCRIMINATORIO DEL DISABILE.

Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla Rivista Labor del 15 gennaio 2025 dove analizzo la fattispecie del licenziamento del disabile per assenza ingiustificata a seguito di eccezione di inadempimento.

Prosegue il percorso di estensione delle tutele del lavoratore disabile da parte della Corte di Cassazione nel caso in cui il datore di lavoro abbia omesso di adottare gli accomodamenti ragionevoli.

I principi affermati dalla Suprema Corte del 2024, in materia di parità di trattamento del lavoratore affetto da disabilità, possono ormai considerarsi una sorta di “caleidoscopio” che consente di vedere le mutevoli forme di discriminazione e, a seconda della fattispecie illecita che di volta in volta si realizza, contrastare le stesse applicando le norme antidiscriminatorie che
salvaguardano tale soggetto sia nella fase di esecuzione del rapporto sia in quella della risoluzione. ...

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LA PROCEDIMENTALIZZAZIONE DEL RECESSO PER INIDONEITÀ SOPRAVVENUTA DEL DISABILE ASSUNTO OBBLIGATORIAMENTE.

Articolo di Michelangelo Salvagni.

 Nota a Cass. 2 luglio 2024, n. 18094

Pubblicato su Rivista LABOR del 3 maggio 2025 

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Segnalo la mia ultima pubblicazione sulla Rivista Labor del 3 maggio 2025, dove analizzo la fattispecie del licenziamento del disabile assunto obbligatoriamente per inidoneità alle mansioni.   ...

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